sabato 24 novembre 2018

RECENSIONE 'storia di una ladra di libri' di Markus Zusak

Buona domenica!
Oggi è la giornata delle recensioni; vorrei parlarvi di 'storia di una ladra di libri' di Markus Zusak che ha pubblicato questo libro nel 2005.
Amato ed odiato da tanti, 'storia di una ladra di libri' lascia un segno in positivo o in negativo.
In questo libro si narra la storia di Liesel, bambina di dieci anni, che durante gli inizi della seconda guerra mondiale viene 'abbandonata' dalla madre che la cede ad una famiglia di tedeschi per donarle un avvenire migliore. 
Durante il viaggio verso la nuova casa, suo fratello minore continua a tossire e morirà ed è proprio durante il funerale che troverà il suo primo libro segreto.
L'abbandono di sua madre e la morte di suo fratello sono eventi che la segnano profondamente.
Una volta arrivata dalla sua nuova famiglia, Liesel pian piano si ambienta con i metodi bruschi della nuova mamma e la fisarmonica del nuovo papà.
Liesel, però, nasconde ancora quel libro ma non sa leggerlo perché nonostante abbia dieci anni non ha mai imparato a leggere. Sarà il suo nuovo papà ad insegnarle a leggere durante le notti insonni. Grazie alla scoperta della lettura, Liesel si innamora dei libri ed in tempi critici come quelli della Seconda Grande Guerra sarà sempre più difficili acquistarli ma il suo amore per i libri va oltre i confini della legalità.

Parto dal pressupposto che questa è una recensione difficile da scrivere perché quasi quasi non ho le parole fisiche per descrivere com'è stato per me leggerlo.
Dunque.
La storia di una ladra di libri.
Libro magico, a mio avviso, perché permette di capire le condizioni in cui versava il popolo tedesco durante la guerra; perché permette di capire il dolore di una madre nel veder morire suo figlio e nell'abbandonare l'altra figlia; perché permette di capire cos'è davvero la fame.
Ed infine, perché permette di capire la fatica che ha una bambina di dieci anni nel crescere e nel vedere pian piano le persone a lei care morire una dopo l'atra.
Ma nonostante quello che ho appena scritto, il romanzo di Zusak non è pesante, si legge facilmente e credetemi se dico che l'autore descrive talmente tanto bene la psicologia dei personaggi che voi diventerete Liesel, Rudy, mamma, papà.. Diventerete ogni singolo personaggio della storia perché vi rubereranno parte del vostro cuore.
Ormai credo che lo abbiate capito: ho amato questo libro e l'ho finito in pochissimo tempo tanto è scorrevole e coinvolgente.
Di sicuro, Zusak sa come scrivere un libro che colpisca il pubblico, in un modo o nell'altro.
Tuttavia dò a questo libro 4/5 per com'è stato narrato; il narratore è un personaggio esterno alla storia e questa scelta ha tolto fascino alla storia e rallentato, a mio parere, il tempo della narrazione.

Infine, voglio consigliare questo libro a tutti perché proprio non vi pentirete di averlo letto!

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