domenica 8 dicembre 2019

RECENSIONE saga dell'amica geniale di Elena Ferrante

Buongiorno lettori!
È finalmente arrivato dicembre, la magia del Natale è nell'aria.
Questa sarà l'ultima recensione, poi sul blog ci saranno solo articoli riassuntivi di ciò che ho amato di più quest'anno.
Quella di oggi è una recensione difficile, la saga di cui vi sto per parlare mi è entrata nel cuore e sono sicura che non se ne andrà facilmente.
L'amica geniale di Elena Ferrante, composta da quattro libri, narra la storia di due bambine, poi adolescenti, adulte e anziane, ovvero Elena Graco (lenù) e Raffaella Ceruso (lila).
A raccontare la storia è Elena, vittima anche del rapporto così complicato con Lila.
Fin da bambine sono sempre state insieme, e Lila ha sempre cercato di sovrastare ed oscurare la persona di Lenù. Ma è davvero così? Ancora non mi è perfettamente chiaro, a tratti il loro rapporto sembra essere idilliaco, altre volte sembrano le peggiori nemiche l'una dell'altra.
Quello che più mi ha colpito di questa saga sono gli episodi raccontati e la psicologia dei personaggi.
Per quanto riguarda il primo punto, bisogna dire che ciò che noi leggiamo sono episodi di vita quotidiana, sarebbero potuti accadere a me, o a te che stai leggendo. Ed è per questo motivo che non ho potuto non innamorarmi di questa saga: sarei potuta essere io Lenù, Lila, Carmela, Rino, Enzo e così via. Le esperienze narrate sono umane, è l'unico aggettivo che può rappresentare quello che intendo dire.
Per il secondo punto, Elena Ferrante è la scrittrice più abile nel suo lavoro che io abbia mai letto. Non ho mai incontrato personaggi così distinti, e con una particolarità psicologica che li caratterizza. Sono esseri umani come me, come tutti voi. A volte ho quasi pensato fossero reali perché non sembrano affatto dei personaggi inventati, ma delle persone realmente esistite.
A favore di tutto ciò, c'è da dire che ho amato lo scenario che c'è dietro: ho conosciuto una Napoli che non avevo mai incontrato in vita mia.
Ultima cosa da aggiungere, è che la scrittura così fluida, naturale e la mescolanza con il dialetto napoletano, non ha fatto altro che aggiungere ancora del realismo a questa saga meravigliosa.
Voto: 5/5 (ma se potessi, darei di più)

Playlist:
•Human; Christina Perri
•Lose you to love me; Selena Gomez
•Clean; Taylor Swift
•Dying in LA; Panick! at the disco
•Head above water; Avril Lavigne

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