sabato 18 maggio 2019

RACCONTO “l'amore di una mamma'

C'erano una volta una donna con la sua bambina ed erano una vera e propria forza della natura quando stavano insieme.
Il loro era uno di quei legami che nessuno poteva spezzare. Erano lì, insieme, nonostante tutto.

La bambina però iniziava a crescere e scopriva che il mondo attorno a lei era così bello. I fiori la incantavano, così come il mare, la neve e il sole che con i suoi occhi non riusciva mai a fissare a lungo.
Però la madre si accorgeva di tutto questo, di quanto la bambina avesse voglia di uscire fuori ed avere esperienza del mondo, della terra, degli alberi, del canto degli uccelli. Ed era spaventata. Aveva paura che le potesse capitare qualcosa, il mondo, infondo, non era un bel posto e lei lo sapeva. Anzi, era un luogo orribile, pieno di insidie. 

Là fuori sei una vittima, una preda che non riesce a sopravvivere per molto tempo.

Così la mamma pensò bene di rinchiudere la figlia in una gabbia fatta d'oro. Non c'erano esemplari di gabbie tanto belli come quello che ha fatto per la bambina, ormai ragazza.

Eppure, lei era infelice. A nessuno piace essere prigionieri, perché per quanto potesse essere bella, quella era pur sempre una prigione. Creata per lei dalla persona che un tempo dichiarava di amarla più della sua vita.

Ma amare non significa lasciare liberi? 

L'amore dovrebbe essere quel sentimento che non porta a voler quel qualcuno tutto per sé ma dovrebbe significare volere il meglio per quella persona, e se il meglio non siamo noi.. pazienza, non bisogna mai costringere qualcuno ad amarci. L'amore è spontaneo, non obbligato, è dolce, non violento.


Nonostante la sua volontà di proteggerla, la ragazza aveva trovato un modo per lasciare la sua prigione. 
Una volta fuori, aveva fatto un bel respiro: era libera. E subito aveva corso per tutti i boschi, si era tuffata in ogni mare e aveva cantato assieme ad ogni uccello.

Ma la madre, non appena aveva scoperto la sua fuga, era rimasta lì, davanti alla gabbia. Piangeva e si chiedeva cosa avesse spinto la figlia a lasciarla da sola. Mai e mai le era passato per la testa che forse la causa era stata il suo comportamento. Pensava di amarla, tenendola stretta a sé.


24 Novembre 2035

La madre, ormai anziana, non aveva mai ritrovato la sua adorata figlia. Era rimasta davanti alla gabbia, inconsapevole di che fine avesse fatto la ragazza,

Aveva acceso la televisione, a quell'ora ci sarebbe dovuto essere il telegiornale, il sottofondo delle parole dette dal giornalista la rilassavano.
Ad un tratto, una notizia diverse dalle altre l'aveva colpita: ‘Donna adulta ritrovata in mare. 

Sembrano essere passati anni dalla morte del corpo, nessuno l'ha riconosciuta. La popolazione afferma di non averla mai vista; la polizia sta cercando di capire e di connettere i fili che permettono di risolvere il mistero.. Ora passiamo alla prossima notizia..’

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