domenica 17 novembre 2019

RECENSIONE l'arte di essere fragili di Alessabdro D'Avenia

Buongiorno lettori,
da quando il ritmo (sempre più frenetico) dell'università si è fatto sentire, ho deciso che ritornerò a pubblicare quattro recensioni al mese, non più sei o sette per pura mancanza di tempo. Devo rallentare, sto facendo troppe cose e rischio di perdermi in esse.
Detto ciò, oggi vi parlo di un libro che mi ha rapito il cuore e che mi ha aiutato in un momento difficile della mia vita: l'arte di essere fragili di Alessandro D'Avenia.
Si tratta di una serie di lettere che l'autore scrive a Leopardi sull'arte di essere fragili, e su come, nella società odierna, siamo tutti spinti a dare il meglio di noi stessi tutto il tempo, tanto da non riuscire più a respirare. Quello che l'autore intende dire è che siamo ciechi difronte alla realtà: siamo essere umani, non robot, abbiamo il diritto di essere fragili.
È uno dei libri meglio scritti degli ultimi dieci anni. È stato un sollievo leggerlo, mi ha liberata da un peso enorme.
D'Avenia mi ha catturata con le sue parole così intense e che mi hanno trasmesso tante emozioni.
Non a caso è stato scelto come destinatario Giacomo Leopardi: poeta della "depressione", ma l'autore è riuscito a farmi capire (e apprezzare) meglio lo scrittore, tanto da entrare in simbiosi con lui e il suo dolore. Leopardi non era "depresso", era fragile e incompreso.
Ringranzio infinitamente Alessandro D'Avenia per aver scritto un libro di questo calibro.
Assolutamente consigliato!
Voto: 5/5

Playlist:
•Human; Christina Perri
•Jet black heart; 5SOS
•Drown; Bring me the horizon
•Perfect; Simple Plan
•Carolyin; Black veil Brides

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