Oggi vi parlo di un libro che attendeva da un po' la sua recensione: "A sud del confine, a ovest del sole" è il primissimo libro che ho letto di Murakami.
La storia ruota attorno a due personaggi: Hajime e Shimamoto.
I due, amici da quando sono bambini, saranno per sempre impressi l'uno nella memoria dell'altra. Ma si sa, il tempo scorre, e le persone si allontanano. Così accade a loro due. Le medie li separano, così come il liceo e l'università, ma nulla potrà eliminare i ricordi che hanno insieme.
Un giorno, Hijami, ora sposato e con dei figli, rincontra Shimanoto in uno dei suoi locali.
Lei, molto misteriosa, può raccontare poco di sè, ed il motivo che c'è dietro questa sua scelta, rimane sconosciuto per l'intero tempo della storia.
Cosa accadrà tra i due è un segreto, comprate il libro e scoprirete cosa succederà ai due!
Per quanto riguarda la mia umilissima opinione, a primo impatto sono rimasta delusa: il libro non si conclude, nessuno dei suoi libri presenta un finale vero e proprio. Se inizialmente questa cosa mi disturbava, ora la vedo in maniera del tutto diversa: posso immaginarmi io stessa il finale, che è di gran lunga meglio, non avrei delusioni.
Lo stile di Murakami è scorrevole, semplice, e, come tutti gli autori giapponesi ha la capacità di rilassarmi. Mi è sconosciuto il motivo, ma apprezzo la tendenza giapponese a scrivere con calma, senza fretta, scegliendo con acribia ogni singola parola.
Costruisce in maniera perfetta i personaggi, un po' alla Baricco: svela qualcosa di loro, ma li lascia in un alone di mistero, e li rende dei modellini di argilla che i lettori possono modellare in base al loro desiderio.
Lo consiglio vivamente, così come tutti i suoi libri, sono scritti un po' alla Baricco, ed amo questa cosa.
Voto: 5/5
Playlist:
•All of me; John Legend
•Love will remember; Selena Gomez
•Ghosts; Harry Styles
•Don't let me go; Harry Styles
•Bella e rovinata; Irama
