domenica 30 giugno 2019

RECENSIONE “il diario di Anna Frank” di Anna Frank

Buona sera lettori! Oggi vi parlo di un libro che molti di voi, ne sono sicura, avranno letto. Si tratta de “il diario di Anna Frank” di Anna Frank, per l'appunto.
Come tutti sappiamo, o almeno spero sia così, Anna è una bambina, poco più di un'adolescente, che vive il clima di violenza e terrore della Seconda Guerra Mondiale. Nasce a Francoforte, si traferirà nei Paesi Bassi fin quando nel 1942 non è costretta, insieme alla sua famiglia, a nascondersi a causa dell'invasione dei tedeschi e delle conseguenti deportazioni degli ebrei.
Quando già si trova nel rifugio segreto, riceve un diario per il suo compleanno. Anna ama scrivere, è il mezzo con il quale si esprime e riesce a riflettere su quello che le è accaduto. 
Ci racconta di com'è la sua vita in un nascondiglio, tra i lati positivi e quelli negativi. Ci parla di sua madre e di suo padre, il quale la aiuta a coltivare la sua istruzione. 
Verrà scritto più di un diario, ed è per questo motivo che si vede più di un'Anna, siamo testimoni della sua crescita. Soprattutto nel corso della lettura dell'ultimo diario, Anna è riuscita a farmi emozionare perché il suo modo di scrivere trasmette delle sensazioni incredibili. Scrive con il cuore ed è per questo che sono riuscita ad apprezzare al pieno il suo stile. Tuttavia devo ammettere che il primo diario risulta essere un po' infantile: è il suo primo approccio ad un testo scritto ed era poco più che una bambina, anche se già fin da allora ha dimostrato di avere talento.
A mio parere, avrebbe avuto un futuro brillante. I suoi scritti di adolescente hanno smosso qualcosa in chiunque li abbia letti ed è per questa ragione che sarebbe diventata una straordinaria scrittrice, oltre che un'incredibile donna.
Il fato ha voluto ed avuto la sua morte ma una parte di Anna vivrà sempre grazie ai diari che ha scritto.


Voto: 4.5/5

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