martedì 4 settembre 2018

RECENSIONE 'citta di cartà' di John Green

L'ultimo libro che ho letto (è sappiate che ne sto leggendo uno di una scrittrice emergente e a brevissimo arriva la recensione qui sul blog) è 'Città di carta' di John Green, autore del più che famoso 'Colpa delle stelle'.
Città di carta, uscito per la prima volta nel 2008, vede come protagonisti Quentin (Q. per gli amici) e la sua crush di sempre: Margo Ruth Spiegelman. Amici fin da bambini, i due sono legati da un evento della loro infanzia: aver trovato il corpo senza vita di un uomo che aveva deciso di dire basta, di finirla.
Con gli anni, i due si sono persi di vista, Margo diventa popolare, insomma il tpo di ragazza che le ragazze vogliono essere e che i ragazzi vogliono avere. Quentin invece conduce la sua vitain modo tranquillo, tra una partita di 'Resurrection' e e una prova della banda scolastica (ho letto il libro in lingua originale e non so come siano stati tradotti alcuni termini).
Eppure i due sono ancora legati, non si parlano, ma non riuscirebbero davvero a stare l'uno senza altra. 
La loro vita cambia, quando Margo, stufa di vivere in una 'città di carta' fatta da 'persone di carta' scappa via, lasciando dietro di se tante domande senza risposta e indizi misteriosi, perché in fondo lei vuole essere trovata. O meglio, vuole che le persone si aggrappino all'idea di ritrovarla.
E Quentin decide di andarla a cercare, parte quindi per una avventura con i suoi amici.
Che dire, quindi, di questo nuovo lavoro di John Green (che poi tanto nuovo non è ma io arrivo in ritardo anche con i libri)?
Come sempre, l'autore ha creato un'opera fantastica e che mi ha permesso di diventare Margo, Quentin, Ben, Lacey, Radar e Angela. Mentre leggevo questo libro, io ero tutti loro, io ero partita per New York e io amavo scrivere in post bui pianificando la mia via di fuga.
Io ero lì, vivevo in una città di carta ed ero una persona di carta che viveva tra persone di carta.
E non sapete quanto ho amato ho il finale (di cui non farò spoiler) perché non è così scontato. Anzi, John Green avrebbe potuto farlo finire in modo diverso e guadagnare anche di più, ma ha deciso (e io lo adoro per questo) di creare un'opera vera che rispecchia la realtà. Ho adorato la descrizione dei personaggi che è 'on point', come direbbero gli inglesi. 
Unica critica? Avrei dato più spazio a Margo, e non all'idea di Margo che tutti avevano. Avrei voluta conoscerla attraverso i suoi occhi e non quelli degli altri personaggi. Ancora adesso, mi chiedo chi davvero sia questa ragazza. 
Voto finale: 4/5.

7 commenti:

  1. Purtroppo ho visto il film che non mi ha fatto impazzire e non ho voluto recuperare il libro

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  2. Ho amato il film ma il libro non ho voluto leggerlo...perché credo che prima bisognerebbe leggere i libri e poi guardare il film 😂

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  3. ho visto il film è mi piaciuto , ma non sono sicura di leggere il libro

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  4. Ho visto metà film anni fa ma per mancanza di tempo ho dovuto interromperlo e da quel momento non l'ho più ripreso. Però mi ispira davvero tanto, mi hai fatto venire la voglia di vedere il film XD

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  5. Sto cercando di recuperare un bel po' di libri di questo autore, non ho però visto il film e non penso lo vedrò se prima non ho letto il libro

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  6. Non é il mio preferito di green ma mi era piaciucchiato!

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